Aprire una società in Spagna rappresenta una scelta strategica di grande rilevanza nell'ambito degli affari internazionali. Grazie alla posizione geografica privilegiata del Paese, che funge da ponte tra l'Europa e l'America Latina, e al suo solido sistema economico e giuridico, fondare una società in Spagna non solo offre accesso a uno dei mercati più dinamici dell'Unione Europea, ma permette anche di sfruttare accordi commerciali favorevoli e un ambiente imprenditoriale stimolante.
Così come avviene in Italia, esistono diverse forme giuridiche per costituire una società in Spagna, ciascuna delle quali con caratteristiche specifiche riguardanti il regime di responsabilità, il capitale sociale, la struttura interna, ecc. Ad ogni modo, indipendentemente dal modello societario scelto, vi sono dei passaggi comuni che devono essere sempre seguiti per aprire una società in Spagna nel modo corretto.
Vediamo i principali:
1. Richiedere il certificato di denominazione sociale
La prima cosa da fare per fondare una società in Spagna è richiedere al Registro delle Imprese spagnolo (Registro Mercantil Central) un certificato, noto come “certificación negativa”, che attesti che il nome sociale scelto per l'impresa non sia già in uso.
È necessario pagare la tassa corrispondente e di solito la procedura si conclude in pochi giorni.
2. Aprire un conto corrente aziendale
Una volta ottenuto il certificato di denominazione sociale, bisognerà aprire un conto corrente a nome dell’impresa e versare il capitale sociale.
L’ammontare del capitale varia a seconda della forma societaria scelta e, in alcuni casi specifici e a determiante condizioni, questo passaggio può essere omesso .
3. Redigere lo Statuto della società e nominare gli amministratori
Così come previsto nel sistema italiano, anche le società spagnole dovranno dotarsi di uno Statuto, in cui devono essere dettagliati gli aspetti principali della società e del suo funzionamento, tra cui:
- oggetto sociale
- soci
- capitale sociale
- sistema di Corporate Governance
- organi direttivi
Inoltre, dovranno essere scelti gli amministratori della società: anche una persona straniera può essere amministratore di una società spagnola (ad esempio, un italiano), ma in questo caso è indispensabile richiedere ed ottenere un “N.I.E.”, ossia un documento rilasciato dalle autorità spagnole che assegna un numero di identificazione agli stranieri presenti in Spagna per motivi professionali, personali o economici.
4. Stesura e firma dell’atto costitutivo
L’atto costitutivo della società deve essere redatto in forma di atto pubblico da un notaio, con la partecipazione e la firma di tutti i soci, sia spagnoli che stranieri, personalmente o mediante procura. Nell'atto deve manifestarsi chiaramente la volontà di costituire la società e devono essere inclusi i dati principali della stessa (capitale sociale, soci, ecc.). Inoltre, deve essere accompagnato da una serie di documenti, tra cui lo Statuto, il certificato di denominazione sociale, e la prova del deposito del capitale sociale.
La stipulazione dell'atto costitutivo consentirà inoltre di ottenere un “N.I.F.” provvisorio, ossia il codice di identificazione fiscale dell’impresa (corrisponde alla Partita IVA italiana), che deve essere richiesto presso l’Agenzia Tributaria spagnola.
5. Iscrizione della società nel Registro delle Imprese e ottenimento del N.I.F. definitivo
Dopo aver ottenuto il N.I.F. provvisorio, è necessario registrare la società presso il Registro Mercantil. Solo dopo questa registrazione sarà possibile richiedere e ottenere il N.I.F. definitivo della società.
In conclusione, costituire una società in Spagna richiede un'attenta pianificazione e il rispetto delle normative vigenti, ma rappresenta un'opportunità significativa per chi desidera avviare un'attività in uno dei mercati più dinamici d'Europa.
Con l'assistenza di professionisti legali esperti che operano direttamente nel sistema spagnolo, è possibile affrontare con successo il processo di costituzione della propria impresa, garantendo così una solida base per la crescita e lo sviluppo del proprio business all’estero.