La Spagna attribuisce grande importanza all'integrazione sociale ed economica degli stranieri, offrendo diversi tipi di permessi di soggiorno. Fino a poco tempo fa, i permessi di soggiorno erano regolati dal “Regolamento della Legge 4/2000 sui diritti e le libertà degli stranieri in Spagna e sulla loro integrazione sociale”, approvato dal Decreto 557/2011.
Tuttavia, il nuovo Regolamento spagnolo sull'Immigrazione, adottato con il Decreto 1155/2024 del 19 novembre, abroga il precedente regolamento e qualsiasi altra norma che contraddica le disposizioni del nuovo decreto. Questa riforma, che semplifica le procedure, riduce i tempi di attesa, elimina duplicazioni e rafforza le garanzie legali, entrerà in vigore il 20 maggio 2025.
Tra le modifiche introdotte spicca il permesso di soggiorno temporaneo per motivi di “radicamento” (ossia, per motivi che legano lo straniero al territorio spagnolo), che rappresenta un'eccezione rispetto alle rigide condizioni previste dai procedimenti standard. Questa figura giuridica consente agli stranieri che si trovino in Spagna di ottenere un permesso temporaneo di soggiorno, e così regolarizzare la loro residenza, purché dimostrino la loro integrazione nella società spagnola.
Uno dei tipi di “radicamento” previsti è quello familiare, che ha l'obiettivo di agevolare la regolarizzazione degli stranieri (extra UE) che abbiano vincoli stretti con cittadini dell'Unione Europea, dello Spazio Economico Europeo (SEE) o della Svizzera residenti in Spagna. Questa modalità permette, a determinate condizioni, di stabilizzare la loro permanenza nel paese.
Ad esempio: un cittadino italiano residente in Spagna può facilitare la regolarizzazione di un familiare straniero (extra UE) che si trovi in Spagna.
Quali sono i requisiti per ottenere il permesso di residenza per motivi familiari in Spagna?
Alla luce delle novità normative del 2024, per richiedere l'autorizzazione di soggiorno temporaneo per legami familiari in Spagna, il richiedente (straniero extra UE) deve soddisfare i seguenti requisiti:
- trovarsi in Spagna e non essere richiedente di protezione internazionale.
- non costituire una minaccia per l'ordine pubblico, la sicurezza o la salute
- non avere precedenti penali in Spagna né nei paesi in cui abbia vissuto negli ultimi cinque anni
- non essere registrato come “non ammesso” nei paesi che abbiano accordi con la Spagna
- non essere soggetto a un periodo di divieto di rientro in Spagna
- aver pagato la tassa di richiesta corrispondente al radicamento
NOTA: non è necessario che la persona (cittadino extra UE) abbia risieduto in Spagna per un certo periodo di tempo per poter presentare la domanda; non è richiesto un periodo minimo di soggiorno.
- Essere padre, madre o tutore di un minore
Questo requisito si applica agli stranieri extra UE che siano genitori o tutori legali di un minore con cittadinanza di uno Stato membro dell'Unione Europea, del SEE o della Svizzera. In questi casi, i richiedenti devono rispettare le seguenti condizioni:
- assumersi la responsabilità del minore;
- convivenza con il minore o compimento degli obblighi genitoriali.
L'obiettivo di questo tipo di permesso è consentire ai genitori o tutori di minori con cittadinanza UE, SEE o Svizzera di regolarizzare la propria situazione, garantendo un ambiente stabile e sicuro per il minore e promuovendo la riunificazione familiare.
- Prestare supporto a una persona con disabilità
Un'altra situazione prevista per il raggruppamento familiare è l'assistenza a persone con disabilità che siano cittadini di un altro Stato membro dell'UE, del SEE o della Svizzera. Questo tipo di permesso è destinato ai familiari diretti che si prendono cura di una persona con disabilità. I richiedenti devono rispettare le seguenti condizioni:
- avere un legame familiare diretto con la persona con disabilità (genitore, figlio, fratello, ecc.);
- prestare assistenza alla persona con disabilità;
- convivenza con la persona con disabilità.
Durata dell'autorizzazione
In tutti i casi di residenza per motivi familiari, la durata del permesso di soggiorno temporaneo è di cinque anni, offrendo ai beneficiari una maggiore stabilità sociale, giuridica e facilitando la loro integrazione in Spagna.
Conclusione
Il ricongiungimento familiare previsto dall'ordinamento spagnolo rappresenta una misura volta a favorire il riavvicinamento degli stranieri extra UE che abbiano legami familiari stretti con cittadini europei residenti in Spagna, agevolando la regolarizzazione e la loro permanenza legale nel paese. Questo sistema promuove la riunificazione familiare, garantisce il benessere dei minori e delle persone con disabilità, e contribuisce a una maggiore coesione sociale ed economica in Spagna, indipendentemente dal paese d’origine.